Percorrendo la salita che, in mezzo ai pini, porta al Santuario di Sant'Anna si incontrano le 14 edicole, stazioni della Salita al Calvario (erette nel 1753 e affrescate dal pittore valsesiano Lorenzo Peracino[1]), così che il sito potrebbe essere incluso tra i complessi devozionali dedicate alla Via Crucis. Entrando nel santuario si incontrano sei cappelle dedicate, ognuna, ad un episodio della Vita della Vergine, e popolate da un complessivo di circa 150 statue in terracotta policroma; alle cappelle si aggiunge, come in una sorta di cappella del Paradiso (evocante quella del Sacro Monte di Crea), la decorazione fittile della cupola con la Assunzione di Maria